Guida al Blackjack

La storia del Blackjack ha inizio verso la fine del 1800 e le sue origini sono legate a una particolare famiglia di giochi, tra cui il baccarat, il 21 e il sette e mezzo, , tutti basati sull'idea di raggiungere un determinato valore di punti senza superare un limite prestabilito. Il gioco, noto in origine come "Vingt-et-Un" (ventuno in francese), era già popolare nei salotti europei tra il XVII e il XVIII secolo, soprattutto in Francia e Spagna, prima di diffondersi negli Stati Uniti, dove avrebbe subito varie evoluzioni fino a diventare il Blackjack che conosciamo oggi.

Blackjack: come si gioca e come vincere

Come si gioca a Blackjack? Lo scopo è ottenere 21 o avvicinarsi quanto più possibile a tale punteggio senza superarlo (anche per questo il gioco viene spesso chiamato “21 Blackjack”). Quando si supera 21 si perde immediatamente. Il Blackjack è una combinazione vincente formata da un qualsiasi 10 o figura ed un asso, mentre il 21 è il punteggio che si ottiene con tre o più carte che, sommate, danno quel punteggio. Si gioca con cinque mazzi di carte da 52 carte ciascuno con i seguenti valori:

• Asso: vale sia 1 che 11 a scelta del giocatore,
• Figure (Re, Regine e Fanti): valgono 10,
• Carte da 2 a 10: rispettano il loro valore facciale.

Entriamo nel dettaglio. Si gioca innanzitutto contro il banco, rappresentato dal croupier (o “dealer”). Dopo la smazzata iniziale, il banco distribuisce la prima mano di due carte. A suo turno di gioco ed a sua discrezione, il giocatore può chiedere una o più carte nel tentativo di migliorare il punteggio o rimanere.

Ricordiamo che l’obbiettivo è ottenere 21 o avvicinarsi quanto più possibile a tale punteggio senza superarlo (sballare). Mentre ogni giocatore può decidere del proprio gioco, il banco deve seguire la regola che gli impone di tirare con un punteggio inferiore a 17 e rimanere con 17 o più.

Quando il dealer fa Blackjack vince, tranne che i giocatori pareggino con un Blackjack a loro volta. Se nessuno fa 21 con 2 carte, vince chi ha il punteggio più alto tra banco e giocatori. Quando la prima carta del banco è un asso, il giocatore può “assicurarsi” contro la possibilità del dealer di totalizzare un Blackjack: viene puntata una somma pari alla metà della puntata iniziale; se il banco farà Blackjack, la posta verrà pagata 2:1.

Vediamo ora più da vicino il lessico del gioco.

• Dealer: il croupier che rappresenta il banco,
• Blackjack: 21 punti con due sole carte (asso e figura),
• Hit: è l’azione che si compie quando si prende una carta nuova,
• Stay: è l’azione compiuta dal giocatore quando non prende carta,
• Split: è il caso in cui il giocatore, dopo avere ricevuto due carte con la stessa denominazione, decide di dividerle in due mani separate,
• Insurance: è l’opzione che il giocatore può scegliere quando la carta scoperta del dealer è un asso. Attraverso l’assicurazione della posta il giocatore si assicura la possibilità di non perdere la posta.

Le puntate del Blackjack

Come detto in precedenza il gioco si svolge con 52 carte. All’inizio della mano vengono distribuite 2 carte ai giocatori. Si procede quindi alle puntate da parte dei singoli giocatori. In base al punteggio ottenuto il giocatore ha 4 opzioni e deve dichiarare a voce la sua volontà:

1. “carta” se desidera ricevere carta,
2. “sto” nel caso non voglia,
3. “dividi” (facoltativo se si hanno 2 carte uguali)
4. “raddoppia” (facoltativo se si vuole raddoppiare la puntata).

Le prime 2 opzioni sono le più comuni anche da un punto di vista statistico. Dividi o Raddoppia possono essere scelte in particolari casi.

Nel caso in cui il giocatore abbia 2 carte uguali può dividerle e realizzare il cosiddetto “dividi” o “split”. In questo caso il giocatore dovrà puntare davanti alla carta separata dalla precedente, lo stesso importo che aveva puntato inizialmente. E’ possibile dividere sino ad avere davanti a sé tre gruppi di carte e non oltre. Nel caso di due assi è possibile dividere una volta sola e si avrà diritto ad una sola carta per ognuno dei due assi.

È inoltre possibile raddoppiare la puntata. Generalmente in molti casinò tale opzione è possibile solo quando con le prime due carte il giocatore ha realizzato 9, 10 o 11. In altre sale da gioco non vi sono limitazioni a questa opzione. In caso di raddoppio il giocatore ha diritto ad una sola carta.

Se il banchiere ha fatto Blackjack pagherà le assicurazioni 2 a 1, negli altri casi pagherà alla pari i giocatori vincenti e ritirerà le puntate perdenti.

Blackjack: strategia di base e come contare le carte

Nel gioco del Blackjack l’abilità conta. Giocando nel modo più intelligente è possibile ridurre il margine del banco fino allo 0,1%. Il modo corretto consiste nell’applicare una strategia di Blackjack matematica che considera il valore delle prime due carte e il valore della carta scoperta del dealer. La combinazione di questi due fattori influisce sulla scelta di rilanciare, temporeggiare, raddoppiare o dividere su ogni mano.

Strategia base di Blackjack

Una prima strategia viene dettata dal buon senso. Ad esempio, 6 è la carta peggiore per il banco perché rischia di fare 16 punti e poi fallire. Pertanto, se il banco mostra un 6, il giocatore dovrebbe stare su qualsiasi valore pari a 12 o superiore a 12, in quanto non può rischiare di perdere visto che il banco ha maggiori probabilità di perdere rispetto al giocatore.

Da questa considerazione seguono le indicazioni di una tabella molto considerata dai giocatori. Le azioni da fare, chiamare (C), stare (S) o raddoppiare (R), variano in base alle carte che si hanno in mano e alla carta mostrata dal banco.

Strategia Conteggio Carte Hi-Lo Blackjack

Si sente spesso parlare di contare le carte che escono al Blackjack per poter trarre vantaggio. Ci sono molte leggende e vari modi di contare le carte. Quello che bisogna sapere innanzitutto è il numero di mazzi con cui si gioca e poi applicare queste regole di conteggio:

• Carte dal 2 al 6: aggiungere +1 al conto delle carte,
• Carte 8 e 9: considerarle 0 (zero) nel conto delle carte,
• Asso, 10, J, Q e K: aggiungere -1 (o sottrarre 1) al conto delle carte.

Bisogna contare tutte le carte che escono sul tavolo e alla fine del conteggio si ottiene sempre 0. Quindi man mano che si gioca, aggiornando il conteggio, si capisce quali carte sono rimaste ancora da estrarre e il giocatore orienta le sue decisioni probabilistiche in base al conteggio.

Per esempio, poniamo il seguente caso:

1. si gioca con 10 mazzi da 52 carte (520 carte),
2. sono state estratte 400 carte,
3. il conto ammonta a +20.

La logica suggerisce questo: “Dato che il conteggio finale da sempre 0, ne segue che nelle restanti 120 carte ci sono molti Assi e figure e meno carte basse. Questo assunto aiuta molto a prendere decisioni durante il gioco!”

Come in tutti i giochi da casinò, c’è un margine del banco attorno al gioco del Blackjack. Quando si gioca una strategia perfetta, il margine della casa può essere ridotto in modo significativo fino allo 0,2% o addirittura allo 0,1%, a seconda delle regole. Statisticamente:

• il banco vince il 48% delle mani,
• il giocatore vince il 44% delle mani,
• l’8% restante è un pareggio.

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Storia e curiosità sul gioco del Blackjack

Durante la prima Guerra Mondiale il gioco diventa famoso: le lunghe attese in trincea vengono riempite con questo nuovo passatempo ludico. Negli anni ’70 il Blackjack o 21 fa la fortuna di tanti giocatori apostrofati con il nome di contatori di carte, particolarmente abili a memorizzare le fasi di gioco e le carte stesse. Saper contare le carte a Blackjack diventa quindi un vero vantaggio rispetto al banco.

Il nome che conosciamo oggi, Blackjack, deriva dai bonus che negli anni ’50 venivano assegnati ai giocatori che avevano in mano un asso di picche con un jack di picche o fiori. Con il tempo i casinò hanno reso più complesse le regole del gioco, aggiungendo mazzi e facendo mischiare le carte più spesso.

Il Blackjack è uno dei giochi più amati dei Casinò italiani, europei e americani. Nel tempo ha conosciuto la sua massima popolarità nei Casinò USA, ma il gioco affonda le sue origini dal gioco francese del “21”.

Su entrambe le sponde dell’Atlantico, il mito del Blackjack rivive nel tempo, sempre. Basti pensare che il matematico E. Thorpe ha provato a studiare la combinazione più vantaggiosa per vincere e che Dustin Hoffman, gran giocatore di Blackjack nella pellicola Rain Man, deve l’Oscar proprio al tavolo verde.