Piacere, Daniele! Ho iniziato la mia carriera nel giornalismo sportivo mentre studiavo all’università, scrivendo per testate come Vavel.com e FcInterNews.it. In quegli anni, tra articoli e interviste, ho imparato che dietro ogni partita ci sono tante storie da raccontare. Dopo essermi laureato in lingue, ho continuato a esplorare nuovi orizzonti fino a incontrare il mondo del gaming e dei casinò online, un settore che mi ha intrigato per la sua continua evoluzione e la varietà di esperienze.
Oggi, come Content Editor, porto la stessa passione e cura per i dettagli che mi guidavano da giornalista sportivo. Dalla Serie A ai casinò online, il mio obiettivo è semplice: offrire ai lettori informazioni chiare, oneste e complete per orientarsi al meglio.
Su Casinos.com, unisco l’esperienza maturata nel giornalismo sportivo e la passione per il settore dei casinò online. Come Content Editor, mi occupo di creare e ottimizzare contenuti chiari e dettagliati per gli appassionati del gaming in Italia. L’obiettivo? Offrire informazioni complete e affidabili che supportino i giocatori in ogni aspetto, dai bonus alle ultime novità sui giochi.
Essere la penna (o meglio, la tastiera) della sezione Italia di Casinos.com è una sfida entusiasmante che mi permette di raccontare l’iGaming ai giocatori italiani, guidandoli come un moderno Virgilio alla scoperta del mondo del gioco online, con sicurezza e curiosità.
Laurea in Lingue e Letterature Straniere presso l'Università di Pisa, dove ho studiato inglese, spagnolo e francese, con un tocco di portoghese come materia a scelta.
Esperienza come giornalista per Vavel.com e FcInterNews.it, dove ho seguito da vicino il mondo del calcio, perfezionando le mie capacità di scrittura e analisi.
Dalla mia esperienza come giornalista sportivo all’approdo nel settore dell’iGaming, ho acquisito una prospettiva unica sul mondo dei casinò online. La mia conoscenza spazia dai giochi da tavolo alle slot, con un occhio allenato a riconoscere ciò che rende un gioco avvincente e stimolante per i giocatori italiani.
Nel mio ruolo di Content Editor, il mio obiettivo è anticipare le esigenze dei lettori, creando contenuti chiari e dettagliati che rispondano alle ultime tendenze e innovazioni del settore. Ho lavorato presso operatori leader come LeoVegas e Videoslots, esperienze che mi hanno fornito una comprensione concreta delle dinamiche di mercato e delle best practice nell’iGaming.
Le mie competenze linguistiche – inglese, spagnolo, francese, portoghese e ora tedesco – mi permettono di adattarmi a contesti globali e di osservare in anticipo cosa è già in voga all’estero, mantenendo però un focus specifico sul mercato italiano per garantire che ogni contenuto sia rilevante e di valore per il nostro pubblico.
Ultimamente non seguo molte serie TV, ma ogni volta che mi imbatto in The Big Bang Theory non riesco a non fermarmi: il suo umorismo intelligente e i riferimenti nerd, per me, sono irresistibili. Ai tempi dell'università, serie come Gotham, Forever e Sense8 mi avevano tenuto incollato allo schermo (del PC). L'ultima serie che mi ha davvero catturato è stata The Good Place: una genialata che riesce a intrecciare filosofia e comicità in un mix originale e… sconvolgente (arrivate alla puntata conclusiva e capirete). E poi c’è Twin Peaks, il capolavoro di David Lynch che rivedrei sempre, con la sua storia misteriosa e indecifrabile.
Cosa le fa a fare tutte quelle flessioni se poi non solleva una trave?!
Quando si parla di cinema, però, è tutto un altro discorso. Sono un grande fan (ovviamente) di Lynch, di Christopher Nolan e di qualunque Batman. Di Nolan apprezzo la costruzione di trame avvincenti, i colpi di scena che tengono con il fiato sospeso e le storie sviluppate su più piani temporali. Lynch, di cui conservo anche un autografo (al momento è custodito in una cassetta di sicurezza, otto piani sottoterra), mi affascina per il suo stile onirico e la capacità di trasformare il quotidiano in un enigma in cui ogni spettatore può trovare la propria chiave. E come dice Nolan: Batman non ha superpoteri, solo una straordinaria ricchezza e fa molte, moltissime flessioni.
La corsa è parte integrante della mia routine di wellness: è il mio modo per mantenermi in forma e per sfidare me stesso (e magari anche un po’ la pigrizia). Non è solo questione di chilometri o di mezze maratone completate, ma di superare i miei limiti e trovare un equilibrio che mi accompagna anche fuori dal percorso. La corsa è uno spazio dove mente e corpo si allineano, dove posso scaricare la tensione, ricaricare le energie e ritrovare il focus… almeno finché non incappo in una salita.
Prendersi cura di sé è un impegno che va oltre l’allenamento, per questo presto attenzione anche alla nutrizione e alle scelte quotidiane che fanno la differenza sul lungo periodo. Per me, wellness significa vivere ogni giorno al meglio, con energia e costanza, e la corsa è una delle chiavi che rende tutto più interessante, e sì, decisamente più sudato.
La lettura è una delle mie più grandi passioni, che mi permette di immergermi in idee, storie e tematiche diverse. La mia libreria è un caos ordinato di generi e argomenti che spaziano dalla narrativa alla saggistica, dalla tecnologia alla filosofia. Ogni libro è un mondo in cui perdersi e, spesso, uno specchio che aiuta a riflettere e a comprendere meglio ciò che ci circonda.
Colleziono libri sui temi e sulle storie che più mi attraggono, seguendo l’ispirazione del momento, perché credo che ogni autore o argomento abbia qualcosa di unico da offrire. C’è una bellezza particolare nel vederli accumularsi, come compagni di viaggio sempre pronti a svelare nuove sfumature. Che sia per una breve pausa o una lunga immersione nel weekend, leggere per me è un modo di crescere, di osservare le cose da prospettive sempre diverse e di mantenere la mente aperta e curiosa.
Viaggiare è il mio modo di ricaricarmi e di guardare il mondo con occhi sempre aperti a nuove scoperte. Dopo aver esplorato l’Europa in lungo e in largo, ho deciso di spingermi verso mete più lontane come l’Egitto, la Thailandia, Singapore e Bali. Ogni destinazione ha qualcosa di unico: architetture mozzafiato, tradizioni antiche, piatti che non so mai se assaggiare o fotografare prima.
Non parto quasi mai per un breve weekend: preferisco viaggi lunghi che mi permettano di immergermi davvero nei luoghi, di assaporare ogni dettaglio e di conoscere le persone e le storie locali. Ogni esperienza lascia un’impronta e, al ritorno, porta sempre con sé il pensiero della prossima partenza. Per me, viaggiare non è solo vedere posti nuovi, ma un’opportunità per scoprire qualcosa di più sul mondo e su me stesso.
Tra western e fantascienza: Money Train 3 mi trasporta in un mondo dove il vecchio West incontra la tecnologia futuristica. Con un mix di banditi e macchine avanzate, ogni spin è carico di suspense, grazie a funzionalità speciali e ai giri gratuiti che trasformano ogni partita in una vera corsa al bottino. È la mia scelta ideale quando cerco pura azione e colpi di scena.
Un tuffo nel mondo di Lovecraft: Rich Wilde and the Tome of Madness mi affascina con le sue atmosfere oscure ispirate all’universo lovecraftiano. Tra simboli misteriosi e portali verso altre dimensioni, ogni giro rivela indizi di un potere antico e inquietante. Questo gioco è perfetto per chi ama un’avventura immersiva e la tensione che solo l’ignoto può regalare.
Calcio e strategia dal vivo: Live Football Studio è il mio gioco preferito per entrare nel clima di una partita in tempo reale. Con un gameplay semplice ma coinvolgente, il game show riesce a catturare l’essenza di questo sport, mescolando fortuna e intuizione. Pensato per gli appassionati di calcio come me, aggiunge un pizzico di adrenalina che rende ogni turno unico e avvincente, soprattutto quando il punteggio è in bilico!