Ozzy Osbourne: 10 cose assurde ma vere (oltre pipistrelli e slot)

CC - Chat Bubble Black
Commenti
Casinò online Intrattenimento Speciali
Daniele Alfieri

Pubblicato da Daniele Alfieri

Content Editor

Ultimo aggiornamento 24 luglio 2025

Ozzy Osbourne: 10 cose assurde ma vere (oltre pipistrelli e slot)

Ozzy è stato molto più di pipistrelli e riff: ecco 10 storie vere e incredibili che raccontano il lato meno noto (e più folle) del rocker inglese. (Immagine Trinity Mirror / Mirrorpix)

Due giorni fa, il 22 luglio 2025, il rock ha perso uno dei suoi volti più iconici: Ozzy Osbourne è morto a 76 anni, chiudendo un capitolo che ha riscritto le regole della musica, della televisione, e sì, persino del gioco online.

In queste ore si sono moltiplicati gli omaggi, le playlist commemorative, i meme affettuosi. Ma qui su Casinos.com vogliamo ricordarlo a modo nostro: con una selezione di episodi, deviazioni biografiche e dettagli improbabili che mostrano tutta la sua follia lucida e il suo impatto trasversale.

Perché Ozzy non è stato solo il frontman dei Black Sabbath o “quello del pipistrello”: è stato una creatura irripetibile, capace di lasciare il segno in luoghi e contesti dove nessuno si aspetterebbe di trovarlo.

Ecco 10 cose (tutte vere, tutte assurde) che raccontano chi era davvero Ozzy.

ozzy

Ozzy Osbourne, frontman dei Black Sabbath, davanti alla nuova casa con la sua Volvo. 18 novembre 1982. (Immagine: Trinity Mirror / Mirrorpix / Alamy)

1. Da “John Michael” a Ozzy: un soprannome nato tra i banchi

Prima di diventare il “Prince of Darkness”, Ozzy Osbourne era semplicemente John Michael Osbourne, nato il 3 dicembre 1948 a Birmingham. Il soprannome “Ozzy” non è frutto di marketing o del palco, ma veniva usato dai compagni di scuola già da ragazzino. Una storpiatura spontanea del suo cognome, e un’etichetta affettuosa che lui stesso trasformò in identità artistica.

2. Lavori umili, carcere e il rock come ancora di salvezza

Ozzy ha avuto un’infanzia dura. Cresciuto in una famiglia operaia, ha abbandonato la scuola a 15 anni per fare il manovale, l’idraulico, perfino il becchino. Ma il colpo di scena arriva poco dopo: viene arrestato per furto e sconta sei settimane di carcere. Sarà quello il momento della svolta. Decide di dedicarsi completamente alla musica. Il resto è leggenda.

3. Bullizzato dal futuro compagno di band

Incredibile ma vero: Tony Iommi, futuro chitarrista dei Black Sabbath, da ragazzo bullizzava Ozzy a scuola. Nonostante questo, i due si ritrovarono anni dopo grazie a un annuncio di Ozzy su un negozio di musica. Da lì nacque uno dei sodalizi più esplosivi della storia del rock. Chi l’avrebbe detto?

ozzy star

La stella di Ozzy Osbourne sulla Hollywood Walk of Fame, a Hollywood, California. 6 dicembre 2016. (Immagine: Hayk Shalunts / Alamy)

4. Il morso al pipistrello? Vero. E finì in ospedale

È uno degli episodi più raccontati e, purtroppo, veri. Durante un live a Des Moines (Iowa) nel 1982, Ozzy morde un pipistrello lanciato sul palco dal pubblico, convinto fosse un giocattolo di gomma. In realtà era vivo. Fu portato d’urgenza in ospedale per la profilassi antirabbica. Oggi è il simbolo stesso della sua follia e teatralità.

5. The Osbournes: Ozzy inventa il reality familiare

Nel 2002 Ozzy conquista anche la TV. Con la serie The Osbournes, andata in onda su MTV, entra nella vita quotidiana della sua stravagante famiglia. Il successo è clamoroso: milioni di spettatori, premi internazionali e un’anticipazione di quello che diventerà il filone dei “reality domestici”. La frase cult? “Sharon!!!” urlata da un Ozzy spaesato in casa.

6. Il tram di Ozzy, la patente a 61 anni (dopo 19 tentativi)

Nel 2010, Ozzy riceve un tributo surreale da Birmingham, sua città natale: un tram decorato con la sua immagine e ribattezzato “Ozzy Tram”. Quello stesso anno ottiene la patente di guida a 61 anni, dopo aver fallito l’esame teorico 19 volte. Ozzy dichiarò di non aver mai letto il codice stradale, ma di aver studiato con... i cartoni animati educativi.

torta ozzy

Scultura a grandezza naturale di Ozzy Osbourne realizzata con una torta, svelata al NEC di Birmingham durante il Cake International. Opera di Jane Lashbrook. (Immagine: Robby Dee Photography / Alamy)

7. Una rana intitolata a lui in Amazzonia

La scienza ha reso omaggio al rocker in modo bizzarro: nel 2014 è stata scoperta una nuova specie di rana nell’Amazzonia peruviana, chiamata Dendropsophus ozzyi. Il nome è ispirato proprio all’episodio del pipistrello: secondo i ricercatori, il verso della rana ricorda un “grido da palco”. Ozzy rispose con ironia: “Almeno questa non l’ho morsa”.

8. L’incidente in quad che quasi lo uccise

Nel 2003, Ozzy fu vittima di un grave incidente in quad nella sua residenza nel Buckinghamshire. Fratture multiple a costole, clavicola e vertebre. Rimase in coma farmacologico per giorni. I medici dissero che fu rianimato per un soffio. Un evento che segnò una fase più riflessiva della sua vita – almeno per un po’.

9. L’unica slot machine al mondo dedicata a Ozzy Osbourne

Nel 2019, la software house NetEnt ha lanciato la video slot ufficiale ispirata a Ozzy. Si chiama semplicemente Ozzy Osbourne ed è una miscela perfetta tra grafica dark, simboli da concerto infernale e colonna sonora con hit come Crazy Train e Mr. Crowley. La slot include Free Spins, Symbol Charge-Up, moltiplicatori e un RTP fino al 96,67%. Si può giocare anche in versione demo, ma attenzione: tra pipistrelli, croci e lampi, non è una slot per deboli di cuore.

10. L’ultimo inchino sul palco: luglio 2025

Dopo decenni di eccessi, tour e leggende, Ozzy ha salutato per l’ultima volta il suo pubblico nel luglio 2025, proprio a Birmingham, con una reunion simbolica dei Black Sabbath. Tre settimane dopo, il 22 luglio, è arrivata la notizia della sua morte, a 76 anni. Da tutto il mondo, un tributo unanime: “Ozzy non è stato solo un cantante. È stato un’epoca".

Conosci l'autore

7 Anni
d'esperienza
Daniele Alfieri
Daniele Alfieri
Content Editor Content Editor

Daniele ha iniziato la sua carriera come giornalista sportivo, ma dal 2019 ha scelto di portare la sua esperienza nel mondo del gaming online. Dopo diverse collaborazioni con i principali operatori del settore, oggi è Content Editor italiano su Casinos.com. Nato da una curiosità più che da una passione dichiarata, il suo interesse per il gioco online si è trasformato in un impegno concreto: offrire ai lettori contenuti utili, imparziali e di qualità. Il suo approccio parte sempre dall’esperienza diretta, supportata dall’analisi di dati reali. Niente fronzoli: solo informazioni chiare, oneste e pratiche. Su Casinos.com, la sua missione è rendere il mondo del gaming online più comprensibile e accessibile per tutti.

Vai alla pagina dell'autore

La fortuna ti cerca?
Lasciati trovare...

Iscriviti per ricevere e-mail e promozioni da Casinos.com

Casinos.com Email Signup Coins