Dalle bische di quartiere alle maxi multe internazionali, ecco come la legge rincorre il gioco illegale tra sale, slot, casinò e piattaforme online. (Immagine: Benny Marty / Alamy)
Dove circola denaro, si può annidare anche la malavita. Lo sanno bene le forze dell’ordine italiane e di tutto il mondo, sempre vigili sul mondo dei casinò e dei giochi online. Un business in crescita e tenuto sotto stretta sorveglianza. Se qualcuno dovesse sgarrare, giù le sanzioni ma non solo.
“Guardami dai nemici, che io mi guardo dagli amici”, verrebbe da dire a giudicare da quanto è accaduto dalle parti di Catania. Un’apparentemente innocua sala scommesse era di fatto un luogo d’incontro di numerosi pregiudicati, noti alle forze dell’ordine per i reati più disparati: dallo spaccio alle rapine, dalla ricettazione al possesso illegale di armi, ecc. Le autorità locali hanno dunque provveduto alla chiusura per un periodo di sette giorni.
Decisamente più grave la situazione per un circolo ricreativo di Taranto, colpevole di non aver denunciato oltre 5 milioni di euro derivanti da attività legate al gioco a distanza. Intervenute sul posto, le Fiamme Gialle della città pugliese hanno provveduto al sequestro di 20 apparecchi non collegati alla rete telematica dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM). Una situazione questa, purtroppo, per nulla nuova e che vede sempre questa tipologia di reati in costante aumento. Tra gli ultimi casi, anche dei biglietti Gratta e Vinci che non hanno potuto essere ritirati dai fortunati vincitori poiché erano stati rubati.
Frodi dall’esterno al cuore dei giochi online, ma frodi anche all’interno delle strutture stesse. In Canada, l’Alcohol and Gaming Commission of Ontario (AGCO) ha notificato una multa di 120.000$ al Woodbine Great Canadian Casino Resort Toronto dopo aver scoperto una truffa che riguardava due croupier in accordo con dei clienti, favorendo vincite di quasi 20.000 dollari. Sotto accusa, proprio il sistema di vigilanza-sorveglianza del casinò che non è stato capace di impedire queste malefatte, e pertanto si vedrà costretto a pagare l’ammenda salvo decidere di fare ricorso.
Toronto sotto i riflettori: multa da 120.000 dollari al casinò Woodbine per una frode orchestrata da due croupier compiacenti. (Immagine: lucky-photographer / Alamy)
Giocare in modo illegale e fuori dalle regole fa gola a molti ,ma quando vengono scoperti sono dolori. Per informazioni chiedere ai titolari di alcuni locali nei comuni del Varesotto a Bisuschio, Cocquio, Trevisago e Uboldo, che tenevano funzionanti le slot machine oltre l’orario consentito. L’operazione della Guardia di Finanza ha portato a una multa complessiva di 160.000 euro. Stessa dinamica a Capo Rizzuto, nel crotonese, dove più slot fuori orario hanno portato a una multa di 4.000 euro. Si ricorda che in Calabria il divieto di accessione slot è attivo in due fasce orarie: 12:30-14:30 e 24:00-09:00. Stesso reato e multa ancor più salata per i titolari di due locali romani che non hanno rispettato il “coprifuoco delle slot” e così dovranno pagare una multa di 10.000 euro in tutto. In Italia ogni regione ha/può avere orari differenti. Nella capitale le macchine devono restare spente dalle 12 alle 18 e dalle 23 alle 9.
A Catania, invece, la presenza di cinque apparecchi illegali ha portato il gestore del suddetto esercizio commerciale a dover pagare una multa di 56.000 euro. Situazione ancora peggiore a Prato dove è stata scoperta una rete clandestina di 17 bische che vedeva scommesse illegali su diverse tipologie di giochi, alcuni dei quali illegali in Italia (pai gow, Mahjong).
Ed è sempre il Mahjong il protagonista in negativo di una bisca clandestina scoperta a Palermo, dove le forze dell’ordine hanno colto in flagrante varie persone, tutte di origine cinese, intente a puntare ingenti somme di denaro sul gioco asiatico e a poker. Tredici in tutto i denunciati e la cassa sequestrata (15mila euro).
Se pensavamo di averle viste tutte sul fronte dell’illegalità, ci dovremo presto ricredere. In un controllo di routine predisposto dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sulle slot machine e i video poker nella Calabria settentrionale, sono state riscontrate gravissime irregolarità. Non i classici sforamenti orari, molto peggio. Le macchine infatti attraverso delle manomissioni meccaniche e attivazioni a distanza, impedivano ai giocatori di ottenere vincite. Un vero smacco per tutti quegli ignari giocatori che speravano di portarsi a casa qualche onesta vincita.
Delinquere e delinquere ancora, senza il minimo rispetto per la propria clientela. Per informazioni, chiedere ai carabinieri di Palo del Colle (BA), intervenuti per chiudere un club privato dopo aver riscontrato la presenza di quattro slot machine non rispettose delle normative vigenti. Ad aggravare la situazione, un panorama igienico-sanitario davvero allarmante, senza dimenticare alimenti scaduti che sarebbero stati venduti. Se nell’immediato è già stata commissionata una multa da 70mila euro, è quasi certo che il locale verrà chiuso più del tempo solitamente stabilito per questo genere di reati.
Ma è andata ancora peggio al titolare di un locale dalle parti di Pozzuoli, dove è stata accertata la presenza di più macchine di giochi senza la minima autorizzazione, cosa che ha comportato la chiusura immediata con l’obbligo e l’abdicazione definitiva della suddetta attività commerciale (fuorilegge).
La Guardia di Finanza, insieme all’ADM, è attivamente impegnata nei controlli contro il gioco illecito su tutto il territorio nazionale. (Immagine: Roman Sigaev / Alamy)
Gli Stati Uniti sono un Paese dove certe categorie di reati prevedono multe molto salate, in primis dichiarazioni mendaci sulle tasse, ma non solo. Anche il gioco d’azzardo è tenuto sotto stretta sorveglianza. In una delle più grandi poker room del Texas, uno dei pochi stati americani dove è ancora in vigore la pena di morte, di recente è stato scoperto un giro di chips contraffatte del valore di 2.500 dollari, bloccate prima che potessero iniziare a circolare. I responsabili della Texas Card House di Dallas dunque, rischiano un’ammenda fino a 10.000 dollari e una pena detentiva da sei mesi a 2 anni.
Restando oltreoceano e più precisamente nella città simbolo del gioco d’azzardo a stelle e strisce, il Wynn Las Vegas dovrà pagare una multa di 5 milioni e mezzo di dollari. La multa è stata commissionata dal Nevada Gaming Control Board (Ngcb) dopo avere verificato la costante violazione del programma di antiriciclaggio della stessa casa da gioco, facendo registrare, inoltre, una confisca record di beni connessa ad attività illecite per un valore di 130 milioni di dollari.
Il nome Wynn Las Vegas era già ben noto alle autorità competenti. Solo cinque anni fa, il Nevada Gaming Control Board aveva consegnato una multa di 20 milioni dollari dopo numerose denunce delle dipendenti del casinò a causa di molestie ricevute da parte del fondatore stesso della struttura, Steve Wynn.
Le violazioni possono essere talmente gravi da non lasciare altra strada se non quella del chiudere per sempre. Precisamente quello che è successo a Tgp Europe, titolare di numerosi siti web legati alle scommesse e al gioco online, che si è vista recapitare da parte della Gambling Commission britannica un’onerosa multa di quasi 4 milioni di sterline oltre all’impegno di mettere a norma la propria offerta, a causa della violazione delle norme antiriciclaggio e non di meno di mancati controlli sui propri partner commerciali.
Già nota alla commissione sul gioco d’azzardo di Sua Maestà per reati analoghi che le erano costati un’ammenda di oltre 300mila sterline, questa volta Tgp Europe ha deciso di chiudere col business dei giochi a distanza.
Luca ha iniziato la sua attività editoriale nel 2002 e da allora non ha mai smesso di operare nel campo dei media online, spaziando e diversificando in qualsiasi settore avesse a che fare con le parole giornalismo, correttore bozze, copywriting, SEO blogger, social media editor. Dal 2011 lavora principalmente da remoto, in particolare con aziende internazionali, attività questa iniziata proprio nel settore dell’iGaming quando ancora ne sapeva poco. Professionalità, curiosità e costante impegno lo hanno reso un esperto e, dopo più di 13 anni, ancora oggi continua a lavorare in questo settore con professionalità e la massima scrupolosità. Su Casinos.com si occupa di news variegate: giochi, provider, promozioni ecc.
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